Stai cercando Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti, oggi condivideremo con te l’articolo su Antonio Ruberti – Wikipedia che è stato compilato e modificato dal nostro team da molte fonti su Internet. Spero che questo articolo sull’argomento Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti ti sia utile.
Antonio Ruberti – Wikipedia
Antonio Ruberti | |
---|---|
![]() |
|
|
|
Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” | |
Durata del mandato | 1 dicembre 1976 – 19 luglio 1987 |
Predecessore | Giuseppe Vaccaro |
Successore | Giuseppe Talamo |
|
|
Ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica | |
Durata del mandato | 28 luglio 1987 – 13 aprile 1988 |
Capo del governo | Giovanni Gorizia |
Predecessore | Luigi Granelli |
Successore | Stesso Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica |
|
|
Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica | |
Durata del mandato | 13 aprile 1988 – 28 giugno 1992 |
Capo del governo | Ciriaco De Mita Giulio Andreotti |
Predecessore | Stesso ministro per il coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica |
Successore | AlessandroFontana |
|
|
Vicepresidente della Commissione europea | |
Durata del mandato | 6 gennaio 1993 – 22 gennaio 1995 |
Presidente | Jaques Delors |
|
|
Commissario europeo per la scienza, la ricerca e lo sviluppo e per l’istruzione, la formazione e la gioventù | |
Durata del mandato | 6 gennaio 1993 – 22 gennaio 1995 |
Presidente | Jaques Delors |
Predecessore | Filippo Maria Pandolfi Vasso Papandreu |
Successore | Edith Cresson Marcello Oreja |
|
|
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata del mandato | 23 aprile 1992 – 12 gennaio 1993 |
|
|
Durata del mandato | 9 maggio 1996 – 4 settembre 2000 |
legislatura | XI,XIII |
Gruppo deputato |
XI: Partito Socialista Italiano XIII: DS – L’olivo |
Coalizione | XIII: L’olivo |
Quartiere | Lazio 1 |
Università | XIII: Roma-Gianicolense |
Sito istituzionale | |
|
|
Dati generali | |
Festa | estensione psi (fino al 1994) PDS (1996-1998) DS (1998-2000) |
Livello | Laurea in Ingegneria Elettrica |
Università | Università degli Studi di Napoli “Federico II” |
Professione | professore universitario |
Antonio Ruberti (Aversa, 24 gennaio 1927 – Aversa, 4 settembre 2000) è stato un ingegnere e politico italiano, che ha ricoperto gli incarichi di rettore dell’Università di Roma “La Sapienza”, ministro e commissario europeo. È il padre di Albino Ruberti.
Carriera scientifica
Laureato in ingegneria all’Università di Napoli, ricercatore presso la Fondazione Ugo Bordoni dal 1954, vincitore del primo concorso italiano per la cattedra di controlli automatici, ha insegnato questa disciplina all’Università di Roma prima (dal 1962), poi (dal 1973 ) Teoria dei sistemi. È stato anche direttore di corsi di specializzazione post-laurea presso la stessa università.
Nel 1969 ha fondato e diretto (fino al 1976) l’Istituto di Automatica dell’Università di Roma (ora Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”) e il Centro di Calcolo Automatico e Sistemi di Controllo del CNR (ora Istituto di Analisi dei Sistemi e Informatica “Antonio Ruberti”), i primi enti di ricerca nati in Italia nei settori dell’informatica e dell’automazione.
È stato Preside (1973-1976) della Facoltà di Ingegneria e Rettore (1976-1987) dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Durante la sua attività di ricerca, Ruberti ha pubblicato numerosi articoli scientifici che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali. I suoi studi riguardano in particolare la simulazione di computer analogici per i quali propone e realizza nuovi componenti, il controllo di motori a corrente alternata con tecniche di simulazione ibrida, i fondamenti della teoria dei sistemi e del controllo con nuovi metodi sulla realizzazione di sistemi lineari e bilineari.
Carriera politica
Ministro dell’Università e della Ricerca

Ministro senza portafoglio per il coordinamento della ricerca scientifica e tecnologica (1987-1989), Ruberti è stato dal 1989 al 1992 ministro dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica. Il suo impegno per la diffusione della formazione scientifica si è concretizzato in iniziative quali le Settimane di cultura scientifica e tecnologica (1991).
Durante la sua permanenza al Ministero dell’Università e della Ricerca, è stato promotore della cosiddetta “Riforma Ruberti” o Legge 341/1990 che ha riorganizzato la struttura di numerosi corsi di studio e ha posto le basi per la creazione dell’autonomia universitaria attraverso l’attribuzione di alle università e agli enti di ricerca il diritto di dotarsi di propri statuti e organi di governo. È stata inoltre prevista la possibilità di usufruire della didattica universitaria a distanza.
Accanto a queste disposizioni, però, sorsero alcuni aspetti che divennero fin dall’inizio oggetto di una forte contestazione promossa dal movimento delle Pantere del 1990.
Particolarmente criticate, infatti, sono state le norme che confinavano i rappresentanti degli studenti in un consiglio studentesco con sole funzioni consultive e il provvedimento che consentiva alle università di avvalersi di finanziamenti privati. Questo aspetto, secondo i manifestanti, avrebbe portato maggiori benefici alle facoltà scientifiche rispetto a quelle umanistiche e alle grandi università rispetto a quelle più piccole o meno conosciute, impossibilitate a reperire autonomamente le risorse.
È impegnato in un sempre maggiore coinvolgimento italiano nelle attività internazionali. Ha pubblicato numerosi saggi relativi alla politica universitaria e della ricerca nonché ai problemi dell’innovazione tecnologica; ricordiamo i volumi Tecnologia domani (1985) ed Europa a confronto (1989).
commissario europeo
Eletto in Parlamento per il Partito Socialista Italiano nel 1992, Ruberti si è dimesso nel (1993) per ricoprire il ruolo di Commissario Europeo per la Scienza, Ricerca e Sviluppo e Istruzione, Formazione e Gioventù e Vicepresidente della Commissione nell’ambito del Delors III Commissione. Il governo italiano ha discusso a lungo se nominare Ruberti o Raniero Vanni d’Archirafi vicepresidente della Commissione, optando infine per il primo. La nomina di Vanni d’Archirafi e Ruberti è stata accolta piuttosto male dal presidente della Commissione Jacques Delors, che avrebbe preferito figure di maggior rilievo politico. Anche per questo ai due commissari italiani sono stati assegnati portafogli relativamente marginali.
In qualità di commissario europeo, Ruberti ha elaborato il IV programma quadro europeo per la ricerca 1994-1998, stabilendo anche accordi di cooperazione con i paesi dell’ex Unione Sovietica e con altri organismi multinazionali europei, come il CERN e l’ESA. Ha lanciato una serie di nuove iniziative, come i programmi europei di istruzione e formazione Leonardo e Socrates e la settimana europea della cultura scientifica. Ha promosso l’istituzione dell’Assemblea europea della scienza e della tecnologia.
Terminato il mandato europeo nel gennaio 1995, nell’aprile 1996 Ruberti è stato nuovamente eletto al Parlamento, dove ha presieduto la Commissione Politica dell’Unione Europea.
Onori
![]() |
Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana |
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri» — 2 giugno 1980 |
![]() |
Medaglia d’oro per Benemerita Sanità Pubblica |
— Roma, 1 dicembre 1982 |
![]() |
Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana |
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri» — 2 giugno 1983 |
![]() |
Medaglia d’Oro al Merito della Scuola, della Cultura e dell’Arte |
— Roma, 2 giugno 1983 |
Scritti (parziali)
- Antonio Ruberti e Alberto Isidori, Teoria dei sistemi, Torino, Bollati Boringhieri, settembre 1979, p. 344, ISBN 88-339-5036-0.
- Antonio Ruberti, Salvatore Monaco, Teoria dei sistemi, Pitagora Editore, 1997, p. 248, ISBN 88-371-0785-4.
- Antonio Ruberti, Salvatore Monaco, Teoria dei sistemi. Note di lettura, Pitagora Editore, 1998, p. 24, ISBN 88-371-1030-8.
- Antonio Ruberti, Michel Andrè, Uno spazio europeo della scienza, Giunti Editore, dicembre 1998, p. 164, ISBN 88-09-20689-4.
- Antonio Ruberti, Il capitale immateriale del progresso scientifico e tecnologico, Giunti Editore, novembre 2011, p. 264, ISBN 88-09-77148-6.
Nota
Bibliografia
- Parte di questo testo proviene dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italiapubblicato sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0, opera del Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza (home page)
link esterno
- Ruberti, Antoniosu Treccani.it – Enciclopedie onlineIstituto dell’Enciclopedia Italiana.
- Salvatore Monaco, RUBERTI, Antonioin Enciclopedia ItalianaAppendice V, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1994.
- Claudio Gori Giorgio, RUBERTI, Antonioin Dizionario biografico degli italiani, vol. 89, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2017.
- Antonio Rubertisu storia.camera.itCamera dei Rappresentanti.
- (NL) Antonio Rubertisu parlamento.comParlamento e Politica.
- Sito web della Fondazione Antonio Rubertisu fondazioneantonioruberti.it.
- Premio “Antonio Ruberti” IEEE control systems societysu w3.ing.uniroma1.it. URL consultato il 18 novembre 2006 (archiviato daURL originale il 6 maggio 2006).
- Dipartimento di Informatica e Sistemi “Antonio Ruberti”.su dis.uniroma1.it.
- Istituto di Analisi dei Sistemi e Informatica “Antonio Ruberti”.su iasi.cnr.it.
- Antonio Rubertisu Camera.it – XI legislaturaParlamento italiano.
Predecessore | Rettore dell’Università “La Sapienza” | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Giuseppe Vaccaro | 1 dicembre 1976 – 19 luglio 1987 | Giuseppe Talamo |
Predecessore | Commissario europeo per la scienza, la ricerca e lo sviluppo e per l’istruzione, la formazione e la gioventù | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Filippo Maria Pandolfi Vasso Papandreu |
6 gennaio 1993 – 22 gennaio 1995 | Edith Cresson Marcello Oreja |
Predecessore | Commissario europeo d’Italia | Successore | ![]() |
---|---|---|---|
Filippo Maria Pandolfi Carlo Ripa di Meana |
6 gennaio 1993 – 22 gennaio 1995 con Raniero Vanni d’Archirafi |
Emma Bonini Mario Monti |
Predecessore | Deputato del Collegio Uninominale Gianicolese di Roma | Successore |
---|---|---|
Maurizio Bertucci | 9 maggio 1996 – 4 settembre 2000 | Walter Tocci |
Controllo dell’autorità | VIAF (it) 76367545 · ISNI (it) 0000 0001 1675 0701 · SBB CFIV060214 · LCCN (it) n79144702 · GND (DE) 171327888 · BNF (FR) cb12220061d (data) · J9U (it, LUI) 987007460939505171 · CONOR.SI (SL) 181924195 · Identità WorldCat (it) lccn-n79144702 |
---|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Video su Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
Video DIAG – Sapienza, Università di Roma
Domanda su Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
Se hai domande su Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti, faccelo sapere, tutte le tue domande o suggerimenti ci aiuteranno a migliorare nei seguenti articoli!
L’articolo Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti è stato compilato da me e dal mio team da molte fonti. Se ritieni che l’articolo Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti ti sia stato utile, supporta il team Mi piace o Condividi!
Valuta gli articoli Antonio Ruberti – Wikipedia
Valutazione: 4-5 stelle
Valutazioni: 5233
Visualizzazioni: 29836649
Cerca parole chiave Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
modo Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
esercitazione Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti
Dipartimento Di Ingegneria Informatica Automatica E Gestionale Antonio Ruberti gratuito
Fonte: it.wikipedia.org